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La frittura mista di pesce è un piatto iconico della nostra regione, un vero e proprio inno al mare.

Un mix di pesci e crostacei freschissimi, impanati e fritti in abbondante olio extravergine d’oliva, che delizia il palato con la sua croccantezza e il suo sapore intenso. Ma cosa rende unica la frittura mista di pesce? Scopriamolo insieme in questo articolo di Ristorante Cavaliere

Un piatto ricco di storia

Le origini del fritto misto affondano le radici in un passato lontano, quando i pescatori, al ritorno dalla battuta di pesca, preparavano un piatto semplice ma gustoso con il pescato del giorno.

Nel tempo, questa tradizione si è tramandata di generazione in generazione, arricchendosi di sfumature e varianti locali.

I segreti di una frittura perfetta

La preparazione del fritto misto richiede maestria e attenzione ai dettagli. Innanzitutto, è fondamentale la scelta del pesce: devono essere utilizzati solo pesci freschissimi e di stagione. I più comuni sono:

  • Gamberi: Croccanti e succosi, sono un must del fritto misto.
  • Calamari: Teneri e delicati, si sposano alla perfezione con la pastella.
  • Seppie: Gustose e carnose, aggiungono un tocco di consistenza al piatto.
  • Alici: Piccole e saporite, sono un classico della frittura.
  • Pesce bianco: Come il merluzzo o il nasello, per un tocco più delicato.

La pastella è un altro elemento fondamentale: deve essere leggera e croccante, senza appesantire il pesce. La frittura deve essere fatta in abbondante olio extravergine d’oliva, ben caldo, per garantire una doratura perfetta e una cottura croccante all’esterno e morbida all’interno.

La frittura mista di pesce è un piatto da condividere, perfetto per una serata in compagnia di amici o familiari. Da solo, accompagnato da una fetta di limone o da una maionese fatta in casa, o come secondo piatto di un menù più completo.

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