I cappelletti, che vengono spesso confusi con i tortellini, sono un primo piatto di pasta fresca tipico delle Marche e dell’Emilia Romagna.
Si differenziano dal tortellino emiliano per la loro forma chiusa, che ricorda un cappello, da cui prendono il nome.
Accogliendo il mese di novembre e dopo aver attivato il countdown per l’arrivo del Natale, è impossibile non pensarci!
La tradizione marchigiana vuole che i cappelletti siano mangiati in brodo, soprattutto il 25 Dicembre.
Siete pronti a scoprire tutte le informazioni dedicate alla tematica nell’approfondimento di oggi?
La tradizione
Come per ogni ricetta della tradizione che si rispetti, anche quella dei cappelletti ha infinite varianti e ogni famiglia ha la sua ricetta tramandata da generazione in generazione.
Un formato di pasta fresca molto simile ai tortellini bolognesi. Ciò che cambi, oltre alla loro forma, è anche il ripieno.
Nel primo piatto marchigiano è possibile trovare solitamente maiale e pollo, vitello e pollo, a cui si può aggiungere del prosciutto crudo o della salsiccia; insomma un bel mix, sicuramente delizioso per soddisfare il palato!
Disponibili anche nella versione vegetariana, in cui l’interno non può che essere di verdure.
Se per il ripieno dei cappelletti ci sono ancora dispute territoriali, vi è invece accordo generale sul fatto vengano esaltati nella cottura in brodo. Il brodo in cui vengono preparati è solitamente di gallina, di cappone, di manzo magro o vegetale.
I cappelletti di Ristorante Cavaliere
Se fatti a mano, con ingredienti selezionati, i cappelletti marchigiani non possono che essere un primo piatto gustosissimo!
Se c’è una pietanza, anzi un primo di pasta all’uovo, che unisce una cucina così variegata come quella marchigiana, è sicuramente il cappelletto: mentre altri piatti come ad esempio i vincisgrassi, non fanno che accentuare le differenze da nord e sud e a rimarcare le rispettive influenze gastronomiche, i cappelletti si sono diffusi capillarmente in tutta la regione.
In tutte le Marche, infatti, i cappelletti sono considerati pasta tradizionale tipica, considerando come i tortellini emiliani siano giunti nella regione (soprattutto nel centro-sud) solo nel dopoguerra.
Per soddisfare i gusti dei palati dei nostri clienti, noi di Ristorante Cavaliere offriamo due varianti dei cappelletti:
- I cappelletti alla boscaiola. Un primo rustico e goloso, adatti per un pranzo o una cena invernale dopo una camminata in montagna. La presenza dei funghi, resa ancora più delicata da quella della panna, si sposa perfettamente con il gusto salato della pancetta, per un piatto delizioso e dal gusto intenso.
- I cappelletti vegetariani in brodo. Un primo delicato per chi preferisce la verdura rispetto alla carne.
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